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Piastrelle cucina: tutte le soluzioni alternative per il paraschizzi

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Piastrelle cucina: tutte le soluzioni alternative per il paraschizzi

Per arredare la cucina sono da sempre state utilizzate le piastrelle. Oggi ci sono delle soluzioni alternative per il paraschizzi dietro ai fornelli che utilizzano materiali e finiture diverse anche per dare un aspetto diverso all’arredo. La cura del design in cucina passa anche dalla selezione di piastrelle cucina per il paraschizzi non per forza realizzate con la classica, e ormai superata, ceramica.

Vediamo quindi quali sono le soluzioni alternative possibili per il paraschizzi della cucina in stile moderno e al passo con i tempi.

Le piastrelle cucina in gres porcellanato

Oggi la maggior parte delle piastrelle cucina non è più realizzato in ceramica, nonostante sia un materiale molto valido perché anallergico e facile da pulire. Si usa piuttosto il gres porcellanato che è un prodotto realizzato con polveri e argille cotte ad alta temperatura in forno per conferire maggiore resistenza. Altra peculiarità è il prezzo inferiore alle classiche piastrelle in ceramica. Trame, colori e tinte sono sempre moltissimi per andare incontro ai gusti di tutti. Esistono anche piastrelle cucina effetto marmo, granito o anche legno per dare all’ambiente un tocco particolare. Anche il gres porcellanato è facile da pulire, cosa essenziale quando si parla di paraschizzi.

Le piastrelle cucina adesive

Per piastrellare la zona dietro ai fornelli in modo che non si sporchi eccessivamente, si possono utilizzare anche le piastrelle adesive. Si tratta di un prodotto innovativo che ha diversi vantaggi, tra cui un costo davvero molto contenuto. È una delle soluzioni migliori per rifare il paraschizzi della cucina senza dover per forza avviare opere di ristrutturazione. Chi vuole dare un tono nuovo alla cucina, può trovare davvero ottima questa alternativa.

La pittura lavabile

Invece usare piastrelle cucina per il paraschizzi si può semplicemente usare una vernice lavabile e idrorepellente. Invece della solita tinta muraria, si stende una particolare vernice che si lava con una passata di spugna senza far scolorire la parete. È una soluzione ottima che evita di dover applicare le solite piastrelle cucina.

I pannelli in plexiglass

Un’alternativa che molti hanno preso in considerazione per la cucina prevede di usare dei pannelli in plexiglass. Si tratta di pannelli tagliati su misura che si avvitano al muro dietro ai fornelli con tante fantasie diversi. Alcuni fanno sembrare che ci siano posate delle pietre naturali grezze. È una buona soluzione low cost che si usa per modificare la cucina senza ristrutturare. Va tenuto presente che però questo prodotto non dura moltissimo dato che è un po’ suscettibile al calore. Anche in questo caso la pulizia è molto facile.

Le finiture in cemento o resina

Esiste anche la possibilità di completare il paraschizzi della cucina con le finiture in cemento o in resina. Chi sceglie uno stile d’arredo molto particolare contemporaneo, spesso sceglie di rivestire anche la zona dietro ai fornelli con il cemento oppure la resina. In entrambi i casi, la scelta di stile è ottimale per un design molto curato. Soprattutto nel caso del cemento lascito un po’ grezzo, però, la pulizia non è facilissima.