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Poggioli in legno: quando installarli e come fare la manutenzione

Poggioli in legno

Poggioli in legno: quando installarli e come fare la manutenzione

Una delle domande più frequenti che ci viene fatta di recente è se vale la pena o meno installare dei poggioli in legno piuttosto che in altri materiali più tradizionali come il pvc, l’alluminio o anche il vetro. Ci sono diverse ragioni da prendere in considerazione per prendere una decisione, ricordando che ci vuole una corretta manutenzione periodica.

I pro e i contro del legno

La scelta di installare o meno un poggiolo realizzato in legno naturale dipende soprattutto dai gusti estetici e dallo stile scelto. è perfetto per chi desidera uno stile di arredo classico, tradizionale, rustico ma anche shabby chic ma meno per chi cerca soluzioni moderne e al passo con i tempi.

I vantaggi e gli svantaggi di usare il legno per gli esterni sono sempre quelli, nulla di diverso dal solito. Il legno è bello da vedere grazie alle sue venature naturali ma teme le intemperie e gli agenti climatici come pioggia, umidità. È resistente ma costa anche tanto rispetto ad altre opzioni.  Può anche venir attaccato dagli insetti ma è anche possibili trattarlo per modificare il suo colore e il suo stile nel corso del tempo.

Come eseguire la manutenzione dei poggioli in legno

Che si tratti di poggioli in legno dal valore storico che vanno mantenuti o semplicemente quelli di casa, occorrono alcune operazioni di manutenzione. Se alcuni degli elementi del balcone dovessero essere troppo rovinati con tarme, parti marce o anche fenditure molto profonde, meglio sostituire l’intero elemento. Se la parte danneggiata è limitata, allora si può installare un tassello su misura.

Controllate le condizioni generali, si può passare alla manutenzione vera e propria che andrebbe fatta una volta l’anno a fine estate. Non è necessario smontare gli elementi del balcone ma si può intervenire anche lasciandoli in piedi.

Il legno va anzitutto pulito e carteggiato. Si può usare una spazzola, della carta vetrata a grana grossa o addirittura una mola smerigliatrice, detta anche ballerina, con carta un po’ meno grossa. Dopo aver rimosso la parte esterna del legno, è necessario pulire nuovamente. Se dovessero esserci delle fenditure nel legno, si devono riempire con lo stucco apposito. Una volta asciugato, lo stucco va livellato sempre usando la mola. Se dovessero emergere fori fatti agli insetti, allora occorre anche passare un prodotto antiparassitario che blocchi il loro sviluppo.

Dopo che il poggioli in legno è stato levigato e pulito, si può finalmente passare alla stesura del prodotto protettivo. In commercio esistono moltissimi impregnanti che vanno a chiudere le fibre del legno in maniera che l’umidità non penetri. Chi vuole conservare il colore naturale del legno, usi un prodotto trasparente. Chi desidera invece modificare la tinta anche per chi desidera dare un tocco di novità al balcone, prenda una vernice scura effetto noce. L’Ideale sarebbe dare un paio di mani di vernice.

Per concludere la manutenzione del balcone di legno è meglio usare anche un olio che nutre il legno e lo fa splendere come fosse appena stato posato.