Pavimenti in resina: tutti i pro e contro
Un pavimento in resina è sicuramente una dalle tante opzioni che si hanno nel momento di pensare alla pavimentazione degli spazi interni di casa. In passato, la resina si utilizza unicamente per spazi commerciali ma oggi è una delle alternative che piacciono di più a chi vuole un look moderno e al passo con i tempi, senza per forza dover utilizzare le classiche piastrelle e parquet. È molto usato sia in fase di prima costruzione che di ristrutturazione.
Per valutare tutti i pro e i contro dei pavimenti in resina, ecco una breve guida che prende in considerazione tutti gli aspetti per aiutare chiunque stesse pensando a questo tipo di soluzione per gli interni di casa.
I punti di forza dei pavimenti in resina
I pavimenti in resina sono molto validi perché si realizzano in uno strato unico anche sopra la pavimentazione precedente, questo significa non dover iniziare opere di demolizione e velocizzare la ristrutturazione edilizia.
Il pavimento in resina è posato in uno strato unico, senza che vi siano quindi le classiche fughe, cioè gli spazietti tra una piastrella e l’altra. È un vantaggio soprattutto quando si vuole creare l’illusione ottica di una superficie maggiore. Evitando di spezzare la superficie con il reticolato di fughe, una stanza sembra molto più ampia, infatti.
Se la posa è fatta come si deve, un pavimento in resina è impermeabile al 100% perciò è una soluzione idonea anche a luoghi dove c’è acqua o umidità come la cucina o il bagno. Il lavaggio è facile e non bisogna preoccuparsi di avere utilizzato troppa acqua, come invece accade nel caso del parquet con doghe di legno naturale.
Il bello di un pavimento in resina è che non è mai uguale a prima poiché può esser personalizzato in tanti modi. Oltre al colore che può esser trasparente, blu, marroncino, giallo o come si vuole, si può scegliere il finish della superficie cioè stabilire se lasciarlo liscio, opaco, lucido, etc. in base al risultato che si desidera ottenere.
Gli svantaggi di un pavimento di resina
Nonostante i molti punti di forza, i pavimenti in resina possono anche avere degli svantaggi che vanno analizzati per bene prima di procedere con la scelta definitiva. Purtroppo, un pavimento di resina si graffia facilmente. Al pari dei pavimenti in parquet, la resistenza ai graffi è piuttosto bassa perciò potrebbero esserci delle imperfezioni già dopo poco tempo dalla posa.
Inoltre, bisogna prendere in considerazione anche il costo dato che non è un materiale tra i più economici sul mercato. Insomma, quando si è alle prese con la scelta del pavimento, forse il laminato e il gres porcellanato sono soluzioni più economiche che possono rientrare in un budget ridotto. Rispetto al passato, installare un pavimento in resina costa meno ma ha pur sempre un costo piuttosto alto che non tutti sono disposti a sostenere.