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I simboli del condizionatore: come si leggono correttamente

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I simboli del condizionatore: come si leggono correttamente

Con l’avvento delle tante agognate giornate più calde, finalmente, è arrivata l’ora di rispolverare ventilatori e condizionatori per goderci un po’ di fresco nelle ore più assolate. Assicuratevi però di avere le pile degli appositi telecomandi cariche, meglio non rimanere a secco di energia nel momento di massimo bisogno non trovate?

Sempre rimanendo in tema di telecomandi bisogna però sapersi orientare tra i vari tasti. Andando avanti con la tecnologia è molto facile intuire e notare come siano stati immessi sul mercato un numero smodato di condizionatori, ma soprattutto di telecomandi anche universali per controllare più apparecchi senza dover impazzire a cercare quello della marca giusta o di un modello più datato.

Fare una lista dei simboli corrispondenti alle varie funzioni aggiornata al minuto rasenta praticamente l’impossibile poiché questi prodotti, al pari dei computer, cambiano continuamente ed una guida risulterebbe essere già obsoleta il giorno stesso della stesura e della pubblicazione.

Se poi teniamo conto che più funzioni sono contenute in un unico tasto poi! Ma non bisogna disperare perché i tasti ed i simboli principali ci sono sempre, salvo modelli veramente datati oppure più che recenti, e ve li riportiamo qui sotto. Prendetelo come una sorta di promemoria per l’imminente estate.

I principali simboli del condizionatore

Il tasto rosso, spesso con un cerchio unito ad una barra e la scritta “on” “off”, rimarrà sempre quello dello spegnimento e dell’accensione dell’apparecchio come nel caso di un normale televisore.

L’orologio invece è il timer e ci consente di programmare le attività del nostro condizionatore. In abbinato ad esso non manca assolutamente il simbolo del grado centigrado, °C, che stabilisce appunto la temperatura da impostare.

simboli condizionatore interno

Spesso è volentieri ha vicino delle frecce che ci permettono di aumentare o diminuire i gradi. La ventola poi indica il flusso d’aria e si divide solitamente in bassa, media ed alta con possibilità di impostare una funzione automatica.

A completare il quadro ci sono poi le funzioni di riscaldamento, un sole oppure un termometro in miniatura, e di deumidificatore, una piccola goccia d’acqua presente in vari colori, per un controllo ottimale di temperatura e umidità della stanza. Anche queste ultime due funzioni sono naturalmente programmabili.

Quando regolare il condizionatore non basta più: il fenomeno dell’Internet of Things in Italia

Come abbiamo già detto prima, la tecnologia è in costante espansione e quello che prima sembrava pionieristico oppure utopico è ormai diventato praticamente realtà. Stessa cosa vale per la programmazione che passando dal videoregistratore al condizionatore è arrivata fino ai vari elettrodomestici ed alla casa vera e propria.

Smartphone, tablet e computer ci consentono infatti di controllare la nostra casa tranquillamente da remoto e questo è il succo dell’Internet of Things. Letteralmente “internet delle cose” significa che luoghi ed oggetti di uso comune ora possiedono una vera e propria intelligenza artificiale.

In Italia il fenomeno è in costante espansione come testimoniano i dati dell’Osservatorio Internet of Things. Il 79% degli italiani ha dichiarato di voler acquistare dei prodotti sempre più hi – tech per un mercato di circa 2 miliardi di Euro. Tale desiderio è dovuto alla necessità di sicurezza, alla praticità, all’ottimizzazione energetica ed anche alle detrazioni fiscali.

Tra i prodotti più “in” troviamo infatti assistenti vocali, come Alexa e Google Home Assistant, sistemi di domotica per la casa, come Home Smart Plug DSP – W215, ed elettrodomestici sempre più tecnologici, come il frigorifero Family Hub della Samsung.