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Schiscetta: come portare il pranzo in ufficio con stile

Schiscetta

Schiscetta: come portare il pranzo in ufficio con stile

Tante volte parliamo di arredo e design ma vale anche la pena spendere qualche parola in più sugli oggetti più “in” e di design per la vita di tutti i giorni. Questa volta ci soffermano su un prodotto davvero molto utile che semplifica la vita in ufficio soprattutto: il porta pranzo. Ci sono tanti modi di chiamare il contenitore per portarsi dietro il pranzo come schiscetta ma regione che vai, dialetto che trovi e il nome può cambiare.

Di seguito, scopriamo di che cosa si tratta e quali modelli possono esserci utili ma anche belli da vedere per aggiungere una nota di stile alla nostra pausa pranzo, che non guasta mai!

Schiscetta con posate annesse

Un modello basic molto pratico che non deve mai mancare a chi lavora in ufficio è quello con le posate annesse. Di solito, sotto al coperchio c’è un vano dove incastrare le posate: un sistema davvero ingegnoso.

Porta pranzo a sezioni

Se hai intenzione di prodotti dietro al lavoro o anche per un pic nic all’aperto più cosine da mangiare, l’ideale è usare un porta pranzo a sezioni. Ci sono gamelle con delle sezioni divise o anche portapranzo a castello. Un esempio sono quelli giapponesi che prendono il nome di “bento”. Spesso hanno più parti che si impilano una sopra l’altra con delle deliziose portate. Di solito, una è ovviamente dedicata al riso in bianco che non deve mai mancare.

Schiscetta per la famiglia con maniglie

Se il pranzo non è per una persona sola ma più persone, allora ci vuole una schiscetta XXL. Di solito, le lunch box di questo tipo sono dotati di pratiche maniglie per aiutarci a portare il pranzo per tutti sulla collina diretti al punto perfetto per il pic nic all’aperto oppure scarpinando per raggiungere la spiaggia.

Lunch box elettrico per riscaldare il pranzo

Certo che potrebbe essere poco piacevole dura l’inverno o le giornate di cattivo tempo avere un pranzo freddo da consumare alla scrivania al lavoro: è l’apoteosi della tristezza! Se non abbiamo intenzione di perdere tempo andando al ristorante a mangiare qualcosa per pranzo ma non vogliamo mangiare freddo, l’ideale è la schiscetta elettrica. Sotto al piatto termoresistente c’è una resistenza che scalda la pietanza in un attimo: basta collegarla alla corrente elettrica e il pranzo è servito.

Porta pranzo di design

Difficile dire che un porta pranzo oggi non sia di design perché la filosofia della schiscetta si è diffusa talmente tanto che questi piccoli oggetti sono sempre più curati. Ce n’è davvero di ogni sorta da quelli che assomigliano a un libro, colorati, con l’effetto legno, il alluminio con cerniere laterali e molto altro ancora. La scelta è davvero molto ampia e ce né davvero per tutti i gusti… anzi, pranzi!