×

Portaombrelli: un complemento di arredo che spesso viene trascurato

portaombrelli

Portaombrelli: un complemento di arredo che spesso viene trascurato

Il portaombrelli è un complemento di arredo che spesso viene trascurato. In tantissime case dal design e dall’arredo molto curato capita che il portaombrelli sia stato scelto a caso. È un grave errore non curare l’aspetto dell’accessorio dove sistemare gli ombrelli di tutta la famiglia senza sparpagliarli in giro e bagnare il pavimento in legno.

Secondo le ultime ricerche, pare che ogni persona abbia circa due ombrelli a testa perciò in una famiglia di quattro persone si tratta di molti ombrelli che vanno riposti un portaombrelli scelto con cura secondo lo stile di arredo.

Dove mettere il portaombrelli: dentro o fuori casa?

In moltissime case di ultima costruzione, la zona dell’ingresso è praticamente sparita. Si entra direttamente nella zona del living o dell’open space. Di solito, ci sono diverse soluzioni per realizzare comunque un piccolo ingresso dove togliere le scarpe, appoggiare i cappotti e svuotare le tasche. Nella zona dove viene sistemato il mobile di ingresso, si può piazzare anche il porta ombrelli. È fondamentale che non sia troppo distante dalla porta di ingresso altrimenti quando piove, l’ombrello perde acqua e bagna tutto il pavimento fino al tanto agognato porta ombrelli.

Esiste anche la possibilità di piazzare fuori dalla porta il portaombrelli. È una scelta valida ma bisogna ricordare che è possibile solo in alcuni casi, per esempio, si può fare se si tratta di una casa singola. Nel caso in cui si abitasse in un condominio, per quanto piccolo che sia, bisogna sempre chiedere il permesso ai vicini di casa per mettere il portaombrelli sul pianerottolo perché conta come parte comune. È sicuramente una soluzione ottimale perché si evita di piazzare un ulteriore elemento nell’ingresso di casa rubando dei centimetri preziosi.

Lo stile del portaombrelli: classico o moderno?

Ancora una volta, è doveroso ricordare che tutti gli elementi dell’ambiente devono avere lo stesso stile. Tutti gli elementi devono puntare nella stessa direzione altrimenti cozzano uno con l’altro e non c’entrano niente dando vita a un guazzabuglio senza senso. Gli ombrelli possono essere posati in un grande vaso soprattutto se lo stile è classico. Se il vaso è in ceramica con decori floreali e simili, si adatta meglio a uno stile shabby chic. In ferro battuto con decori vari è perfetto se si preferisce un arredo con mobili di antiquariato. Alcuni usano anche una semplice anfora in terra cotta perfetta per stili provenzali, mediterranei.

Dopo aver parlato delle soluzioni più classiche, si può spendere qualche parola in più sui portaombrelli per stili più giovani e moderni. Chi sceglie un prodotto più possibile lineare, semplice ed essenziale. Un porta ombrelli cilindrico tinta unita è perfetto in tanti contesti. Esistono però delle soluzioni più divertenti ed eccentriche da prendere in considerazione, spesso realizzate con della semplice plastica, per un arredo giovane e frizzante che sorprende gli ospiti.