Parquet Bamboo: 5 buoni motivi per sceglierlo
Il parquet in bamboo sta diventando una soluzione sempre più gettonata, specialmente da coloro che amano i pavimenti in legno ma che non possono permettersi di investire grandi budget. Uno dei motivi che ha permesso al parquet bamboo di spopolare è stato sicuramente il prezzo, decisamente competitivo se confrontato ad altri materiali ma anche ad altre tipologie di legno. A questo fattore puramente economico però ne dobbiamo aggiungere molti altri, perchè il bamboo è un materiale eccezionale sotto diversi punti di vista. Scegliere quindi un parquet in bamboo potrebbe rivelarsi un’idea davvero geniale, che permette di risparmiare e al tempo stesso avere il calore del legno in casa.
Va però ricordato che non esiste solamente un tipo di parquet in bamboo: ne possiamo trovare varie tipologie e capire quali siano le differenze può tornare molto utile.
Parquet bamboo: naturale o carbonizzato?
Iniziamo con il dire che il bamboo ha un legno molto chiaro, quindi il parquet naturale ha delle tonalità tendenti al miele. Tuttavia, al giorno d’oggi questo rivestimento può essere personalizzato e scurito mediante una tecnica innovativa che permette di ottenere una colorazione uniforme in tutto lo spessore delle lastre. In questo caso si parla di bamboo carbonizzato, ossia sottoposto a getti di vapore per modificarne la tonalità. Anche il parquet in bamboo più scuro quindi è di ottima qualità perchè non è verniciato e può essere levigato senza problemi.
Parquet in bamboo: le diverse modalità di posa
Oggi il parquet in bamboo è anche disponibile nella versione flottante, ossia in lastre che si incastrano le une alle altre, senza la necessità di applicare della colla. Questa è una soluzione molto gettonata quando non si vuole rimuovere il pavimento esistente, e con un po’ di buona volontà si la posa si può effettuare anche in autonomia.
Parquet bamboo: 5 buoni motivi per sceglierlo
Veniamo adesso ai 5 buoni motivi per cui scegliere un parquet in bamboo piuttosto che altre soluzioni.
1. Ha un prezzo vantaggioso
Il parquet in bamboo è sicuramente molto meno costoso rispetto al legno tradizionale, che come sappiamo può arrivare a costare anche parecchio. Naturalmente parliamo della tipologia standard, per usi domestici e quindi non adatta all’esposizione in ambienti esterni. In questo caso il prezzo può andare dai 30 ai 40 euro a mq. Se volete collocarlo all’esterno invece, il prezzo tende a salire un bel po’: uno dei più famosi è quello della linea Moso che è garantito ben 30 anni ma che ha un costo che parte dai 90 euro a mq.
2. E’ più resistente all’acqua
Rispetto al legno tradizionale, il parquet in bamboo risulta più resistente all’acqua. Questo non significa che sia impermeabile, perchè si tratta pur sempre di legno, ma rischia molto meno di danneggiarsi rispetto alle soluzioni standard.
3. Si può levigare e rinnovare
Un difetto del parquet in bamboo è la scarsa resistenza ai graffi, proprio come avviene per il legno tradizionale. Tuttavia, si può rinnovare e levigare facilmente, sia che si tratti di bamboo naturale che carbonizzato.
4. Dura di più di altri tipi di legno
Il bamboo è un legno molto duro, quindi ha una durata superiore ad altre tipologie di legno, che magari sono bellissime da vedere ma con il tempo rischiano di rovinarsi parecchio.
5. E’ ecologico
Scegliere un parquet bamboo significa anche optare per una soluzione ecologica perchè si tratta di una pianta che cresce molto velocemente e ce ne sono abbondanti quantità.