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Ristrutturazione: i bonus valgono anche per gli impianti? Cosa sapere

Ristrutturazione: i bonus valgono anche per gli impianti? Cosa sapere

Nella legge di bilancio 2022 sono state inserite le proroghe di numerosi bonus per la ristrutturazione, che hanno l’obiettivo di incentivare l’efficientamento energetico degli edifici. Tra gli interventi che rientrano nelle agevolazioni, ci sono anche i lavori di realizzazione di nuovi impianti o le modifiche a impianti preesistenti. La scelta di un bonus piuttosto che un altro dipende dal grado di efficientamento che si riesce a raggiungere. Le spese finanziabili sono diverse, dalla progettazione all’acquisto dei materiali, che può avvenire nei negozi tradizionali ma anche su uno shop online di termoidraulica. Ovviamente in questo secondo caso è importante affidarsi a siti di e-commerce per la casa qualificati, come Echome, per effettuare i pagamenti in maniera tracciabile e sicura. Abbiamo selezionato i bonus che valgono per gli impianti, indicandone peculiarità e requisiti.

Ristrutturazione: i bonus per l’impianto elettrico

La detrazione per l’impianto elettrico vale quando rientra in una ristrutturazione integrale dell’appartamento. Si può ottenere uno sconto del 50% sull’importo totale, con un tetto di spesa di 96.000€. I lavori elettrici che rientrano nel bonus ristrutturazione sono:

  • le spese per la messa in regola secondo la legge 37/08;
  • le spese per la realizzazione di tutti gli strumenti che favoriscono la mobilità all’interno e all’esterno degli edifici e che tengano conto delle disposizioni indicate nell’articolo 3, comme 3 della legge 104/1992;
  • manutenzione ordinaria delle parti comuni condominiali per mantenere in efficienza o integrare impianti già esistenti;
  • interventi di innovazione dell’impianto.

Bisogna infine ricordare che se gli interventi sull’impianto elettrico rientrano in un progetto più ampio di efficientamento energetico dell’abitazione, si può accedere anche a scontistiche più alte, come il 65% per l’Ecobonus e il 110% con il Superbonus. Per rientrare in queste agevolazioni è fondamentale valutare bene l’intervento e rivolgersi ad aziende specializzate per avere assistenza professionale e compilare correttamente le domande.

Ristrutturazione: i bonus per l’impianto di climatizzazione

La sostituzione degli impianti di climatizzazione rientra nei bonus casa e consente di avere una percentuale di sconto che va dal 50% al 110% in base alla tipologia di condizionatore o di impianto che si sceglie. Per l’acquisto di condizionatori che mirano al risparmio energetico ma che non sono ad alta efficienza, si può ottenere uno sconto del 50%. Se si decide invece di installare un cappotto termico o un impianto ad alta efficienza con pompa di calore, l’agevolazione sale fino al 110%. Per gli impianti ad alta efficienza, che vanno a sostituire vecchi impianti già presenti, il bonus è del 65% a patto che il nuovo impianto comporti un notevole risparmio.

Ristrutturazione: i bonus per impianti a risparmio energetico

Sono previste delle agevolazioni anche sugli impianti che sfruttano sistemi intelligenti di controllo dei consumi ed energie rinnovabili. Nel primo caso parliamo del bonus domotica, che permette di avere uno sconto del 65% per l’installazione di impianti di controllo automatico dell’illuminazione, dell’impianto di sorveglianza e dei dispositivi elettrici ed elettronici presenti nell’abitazione. Nel secondo caso parliamo degli impianti fotovoltaici, che utilizzano pannelli solari per produrre energia. Secondo il report di ANIE Rinnovabili, nel 1° trimestre del 2022 la potenza installata per il fotovoltaico è cresciuta del 135% rispetto al 2021 e ciò fa ben sperare per le riduzioni delle emissioni. Il bonus consente di avere uno sconto del 65% sull’installazione dell’impianto, ma non bisogna dimenticare che a questa agevolazione c’è da aggiungere anche il recupero dell’investimento mediante il risparmio ottenuto dall’autoproduzione dell’energia elettrica.