In casa, in ufficio, in palestra, un ventilatore può tornare davvero utile durante le torride estati che attanagliano il nostro paese. Questo oggetto è stato impiegato a lungo negli anni passati, salvo poi venir messo da parte per il climatizzatore. Tuttavia, di recente molti si sono accorti che il ventilatore possedeva dei vantaggi unici e hanno deciso di tonare ad acquistarlo. Oggi, quindi, il ventilatore è tornato in voga con tutte le sue declinazioni: ventilatori da soffitto, ventilatori a colonna o a piantana, con nebulizzazione o ionizzazione. Per conoscere i modelli più gettonati e convenienti basta cliccare sul sito https://ventilatore.net/. in questo articolo, invece, vedremo quali sono le cose da considerare per scegliere quello più adatto a noi.
Scegliere un ventilatore: informazioni essenziali
Per scegliere un ventilatore senza ritrovarsi con un elettrodomestico inutilizzabile bisogna seguire tre criteri, quali la posizione in cui sarà installato, il flusso d’aria che emette e gli optional che lo rendono più interessante.
In base alla posizione del ventilatore, infatti, alcuni modelli possono risultare più o meno adatti. Per esempio, se si desidera posizionare il proprio ventilatore sopra il tavolo o sopra un mobile, non ha alcun senso comprare un ventilatore a torre, poiché questa tipologia di elettrodomestico rende meglio se posizionata sul pavimento, anche in uno spazio angusto, come un angolo tra due pareti. Meglio quindi optare per un ventilatore da tavolo. Allo stesso modo, se il ventilatore da comprare servirà ad arieggiare uno studio o una stanza della casa, non occorre selezionarne uno con la potenza di un miscelatore d’aria usato per arieggiare un capannone. Inoltre, gli optional di un ventilatore dovrebbero essere utili e non solo motivi di vanto. Ad esempio, se si acquista un ventilatore per la cameretta dei bambini con l’obiettivo di farlo stare acceso solo due o tre ore al giorno, non occorre che presenti chissà quale tecnologia di termoregolazione comandabile tramite App.
Il ventilatore giusto per ogni ambiente
Esistono principalmente quattro tipi di ventilatore, che si adattano ad ambienti di diverse ampiezze. Il primo ventilatore, il più diffuso, è quello da tavolo. Questo è perfetto per arieggiare un ambiente di circa cinque metri quadri: cioè lo spazio appena circostante. Un altro tipo di ventilatore è quello a piantana o da soffitto. Questo può arieggiare una stanza di ben 30 mq, pertanto va benissimo per gli ambienti più larghi, come il soggiorno. Simile a questo è anche il ventilatore a colonna, che è perfetto per ambienti che arrivano fino ai 20 mq, come la cucina. Infine, ci sono anche i ventilatori di più ampia portata; questi sono i miscelatori di aria o i cosiddetti ventilatori a pavimento. Il loro utilizzo maggiore viene fatto nelle officine e nelle fabbriche, o nei capannoni, perché questi sono arieggiano alla perfezione gli ambienti di grandi dimensioni, fino a circa 70 mq.
Infine, altre due cose da considerare prima di comprare un ventilatore sono il rumore e il budget: non vigliamo perdere l’udito né svuotare il conto corrente.
