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Termosifoni moderni: non i soliti caloriferi

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Termosifoni moderni: non i soliti caloriferi

Tra gli elementi di design che devono essere presenti in una casa moderna possiamo trovare veramente di tutto, dagli spremiagrumi fino ai controsoffitti, ma spesso è l’oggetto più impensabile a dare quel giusto tocco di eleganza e raffinatezza in più.

L’insospettabile oggetto in questione è il classico termosifone, avete letto benissimo nessun errore, che provvede a scaldarci durante i mesi più freddi dell’anno e che a volte usiamo come un appendiabiti improvvisato quando laviamo i nostri panni.

Ingombranti ed anonimi, spesso e volentieri, si tende a nasconderli o comunque a coprirli quando invece andrebbero valorizzati adeguatamente! Ecco dunque alcuni esempi su come farlo.

Termosifoni moderni: le caratteristiche principali

Prima di tutto va detto subito che si tratta di elementi che uniscono assieme design, innovazione e praticità.

Questi termosifoni sono dunque realizzati con metalli più maneggevoli, dall’acciaio all’alluminio, materiali di pregio, dalle ceramiche fino ai pregiati vetri di Murano, colori più sgargianti, dimenticatevi il bianco opaco oppure il grigio metallico, e spesso recano firme di grandi designer oltre che a coprire più funzioni oltre al “mero” riscaldamento.

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Questi termosifoni moderni diventano dunque dei veri e propri elementi d’arredo che faranno la gioia di chiunque voglia una casa all’ultimo grido. Prima di passare agli esempi più moderni e pratici occorre un pochino di storia però!

Il riscaldamento prima dei termosifoni moderni

Non temete, non faremo la storia del riscaldamento a partire dal fuoco nelle caverne degli uomini primitivi, ma elencheremo brevemente i termosifoni ai quali siamo stati abituati durante la nostra crescita.

I radiatori classici e quelli in ghisa sono di forma molto più classica e standard, i primi sono più bombati mentre gli altri più geometrici, e poggiano rispettivamente su piedini in metallo e sull’attacco a muro.

Il motivo principale del loro “successo” sta nelle proprietà stesse della ghisa che si raffredda molto lentamente tendendo quindi ad emanare calore anche se il riscaldamento è spento.

Si è poi passati a termosifoni in acciaio ed in alluminio, materiali più malleabili, ma che tendono a raffreddarsi più lentamente scaldando però in tempi abbastanza rapidi.

L’inizio della “modernità” si è potuto registrare tra la fine degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila con i termosifoni scaldasalviette che, oltre ad essere riscaldati ad acqua, presentavano anche la variante della corrente elettrica.

I termosifoni moderni più gettonati

Questi termosifoni rispondono in maniera più che egregia alle esigenze di riscaldamento, ma in particolar modo di arredamento. Con le tante varianti di rivestimenti e finiture, questi termosifoni hanno una resa al top coadiuvata da un’estrema facilità di manutenzione e funzionalità.

Per alcuni di essi, i termoarredi, si parla infatti di una vera e propria capacità di arredo inserendosi anche nelle stanze più piccole con facilità. Alcuni di essi si possono addirittura appendere alla parete come un quadro, questo grazie ai materiali ultra leggeri e performanti, mentre altri possono diventare tranquillamente parte anche di uno specchio arricchendo il mobilio domestico in maniera unica e d’avanguardia.

E, come se tutto questo non bastasse, la loro estrema diffusione ha fatto sì che anche i prezzi si abbassassero rendendoli disponibili per tutte le tasche!