La cura del giardino di casa e delle aree verdi può includere la creazione di un’aiuola; si tratta di un intervento semplice, sia da progettare che da realizzare, che può migliorare notevolmente l’impatto estetico del punto in cui viene allestita. In questo articolo vediamo quali sono i passaggi da seguire per creare un’aiuola perfetta per il proprio giardino.
Come scegliere le piante
In genere, le aiuole sono di due tipi: fiorite o sempreverdi. Le prime producono infiorescenze colorate durante il periodo della fioritura (tra la primavera e l’estate inoltrata) mentre le seconde sono composte prevalentemente da arbusti sempreverde le quali non sempre fioriscono in coincidenza della bella stagione. Questa premessa è importante perché tenuta in conto quando si scelgono le piante da mettere a dimora per creare l’aiuola. In genere, è consigliabile accostare fiori e arbusti, così da poter godere di un’aiuola rigogliosa per tutto l’anno.
Le piante vanno scelte anche in base al tipo di esposizione solare di cui hanno bisogno e della composizione del terreno; alcune varietà, ad esempio, prosperano in punti a mezz’ombra o dove possono godere della luce del sole per la maggior parte della giornata. Lo stesso dicasi per il terreno: il parametro di riferimento è il pH, ossia il tasso di acidità del terreno (che generalmente non deve essere mai troppo pronunciato). Per quanto riguarda il terreno, va controllato anche il drenaggio: la maggior parte delle specie da giardinaggio hanno bisogno di fondi in grado di assorbire l’acqua piovana e di irrigazione senza trattenerla troppo a lungo; in caso contrario, le radici potrebbero imputridire per via dell’umidità in eccesso che tende a favorire anche la formazione di muffe.
Quali piante scegliere
Ci sono numerose varietà di piante utilizzabili per realizzare un’aiuola; le più comuni sono lavanda, echinacea, erica, campanula, geranio, petunia e garofano. A queste si possono aggiungere alcuni arbusti, come il rosmarino, o varietà floreali stagionali (quali le rose o i tulipani). Lungo il perimetro dell’aiuola è possibile realizzare una bordura, per la quale vi sono alcune varietà specifiche come, ad esempio, la campanula, la lavanda nana, il pitosforo nano, la santolina, il ginepro o l’evonimo fortunei.
La realizzazione dell’aiuola
Il procedimento per allestire un’aiuola è molto semplice. Per prima cosa, bisogna individuare l’area in cui effettuare gli interventi necessari. Il consiglio è quello di optare per un perimetro armonioso, privo di spigoli o angoli; in tal modo, l’effetto finale risulterà più naturale.
A questo punto, come si legge sull’approfondimento del portale specializzato MyGreenHelp su come fare un’aiuola, è necessario preparare il terreno. Il fondo va dissodato per almeno 10-20 cm, con una vanga o una zappa, così che risulti più morbido e malleabile. Successivamente, va aggiunto il fertilizzante: il consiglio è quello di optare per lo stallatico pellettato; in base alle caratteristiche del terreno, è possibile aggiungere anche della torba o del terriccio universale. Se è stata effettuata preventivamente un’analisi del pH del terreno, lo si può correggere con prodotti appositi per incrementare o diminuire il tasso di acidità del fondo.
A questo punto, l’area della futura aiuola è pronta per la messa a dimora delle piante; si tratta di un passaggio abbastanza delicato, in quanto ciascun esemplare deve essere piantato alla giusta distanza dagli altri. Se collocate troppo vicine, le piante potrebbero ‘soffocarsi’ a vicenda, ossia limitare reciprocamente il proprio sviluppo; di contro, una distanza eccessiva potrebbe lasciare degli antiestetici spazi vuoti. Individuata la miglior collocazione per ogni pianta – anche per l’accostamento cromatico dei fiori in base all’effetto da ottenere – si procede a realizzare le buche per la messa a dimora; per favorire l’attecchimento, si può cospargere il fondo con del terriccio morbido, prima di procedere alla piantumazione ed alla prima innaffiatura. Lo stesso procedimento è valido anche per le bordure.
